01°GIORNO: ITALIA-KUALA LUMPUR
Partenza in aereo dalla città prescelta alla volta di Kuala Lumpur. Pernottamento a bordo.
02°GIORNO: KUALA LUMPUR
Arrivo nella capitale malesiana nel pomeriggio. Incontro con gli assistenti e trasferimento in hotel. L’hotel si trova in zona centrale, dove sarà possibile cenare in uno dei numerosi locali presenti. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.
03°GIORNO: KUALA LUMPUR-KUCHING
Dopo la prima colazione in hotel partenza per la visita della città. Visiteremo il Palazzo Reale, la Piazza dell’Indipendenza con il suo maestoso edificio del Sultano Abdul Samad, la zona di Lake Garden con maestosi giardini e il monumento dell’Indipendenza dedicato agli eroi caduti durante le guerre mondiali. Pranzo libero. Al termine della visita tempo a disposizione per shopping. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo del pomeriggio per Kuching. Arrivo a Kuching, dolce e romantica capitale del Sarawak, adagiata sulle rive del fiume omonimo, e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena libera e pernottamento.
04°GIORNO: KUCHING-SERIAN-FIUME LEMANAK
Prima colazione in hotel e partenza per il fiume Lemanak. Il tragitto di circa 232 km durerà circa 4 ore snodandosi fra villaggi, piantagioni di cacao, palme da olio, alberi di gomma. Sosta nella cittadina di Serian per visitare il mercato del posto e per comprare qualche dono per gli Iban e per la cena; visita ad una piantagione di pepe (il Sarawak è uno dei maggiori produttori di pepe al mondo). Il pranzo verrà consumato a Lachau, in un piccolo e semplice ristorante locale. Arrivo al fiume e imbarco su una piroga per la risalita del fiume che durerà circa 50 minuti fino alla “casa lunga” degli Iban, i mitici cacciatori di teste, la tribù etnica più popolosa del Sarawak. Attualmente circa 350.000 Iban vivono ancora in queste lunghe costruzioni innalzate su palafitte nei pressi di corsi d’acqua, che uniscono un intero villaggio sotto un unico tetto. La visita ad una “longhouse” permette di scoprire lo stile di vita tradizionale di questa popolazione. I visitatori vengono accolti dal “capo tribù” e dai suoi consiglieri e, in modo più informale, dalle donne e dai bambini. La cena sarà a base di carne (normalmente pollo o cinghiale), riso, insalata o verdure cotte, birra o coca cola. Dopo cena tutti gli abitanti del villaggio si radunano sulla veranda per festeggiare gli ospiti con canti e balli. Il capo tribù ed i vecchi indossano i loro costumi tradizionali (gli uomini Iban, soprattutto gli anziani, vanno molto fieri dei loro fantasiosi tatuaggi). Si beve molto “Tuak”, potente bevanda alcolica a base di riso. L’usanza di mozzare il capo ai nemici, rimane un lontano ricordo e adesso è proibita dalla legge, ma in moltissime longhouses vengono ancora custoditi i teschi, segno di prodezza e audacia degli antenati cacciatori di teste, oggi venerati come trofei. Pernottamento nella longhouse.
05°GIORNO: FIUME LEMANAK-KUCHING
Prima colazione e visita della foresta circostante. Gli Iban mostreranno l’uso della cerbottana e forse riusciremo ad assistere anche ad un combattimento fra galli. Breve trekking nella foresta e proseguimento in piroga lungo il fiume. Pranzo sulle rive del fiume e rientro a Kuching. Arrivo previsto in tarda serata. Cena libera e pernottamento in hotel.
06°GIORNO: KUCHING-MULU
Prima colazione e visita di Kuching partendo dall’Astana, residenza ufficiale della dinastia Brooke, i famosi Rajah bianchi che regnarono per oltre 100 anni; il Forte Margherita, costruito per proteggere la città dai pirati, ora sede del Museo della Polizia con una collezione di armi; il main bazaar dove si susseguono piccoli negozi di antiquariato e artigianato; il tempio cinese Tua Per Kong, un’apoteosi di colori sgargianti e tetti stile pagoda. Al termine della visita, trasferimento in aeroporto per volo per Mulu. Arrivo dopo ca. 2 ore e trasferimento in hotel costruito su palafitte all’interno della foresta. Pranzo libero. Il Parco Nazionale del Gunung Mulu è il più grande (52.000 ettari) e più visitato del Sarawak. Il parco custodisce due straordinari fenomeni: i pinnacoli stupefacenti “foresta”, spuntoni di roccia calcarea che s’innalzano fino a 50 mt sopra la giungla e il complesso delle grotte più grandi del mondo. Il Sarawak Chamber, la grotta più grande del mondo, è aperta al pubblico solo su richiesta. Le sue dimensioni possono accogliere 40 aerei jumbo 747….Cena e pernotto in hotel.
07°GIORNO: MULU-LANG-DEER-MULU
Prima colazione in hotel e mattinata libera per relax nella piscina dell’hotel oppure per una passeggiata all’interno del parco. Dopo il pranzo in hotel, partenza per la visita delle grotte Lang e Deer a circa 1 ora di trekking percorrendo una passerella di travi di legno di tre km. Le due cave sono dimora di milioni di pipistrelli che vedremo, verso le ore 17.00 uscire in branco dalla grotta del Cervo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
08°GIORNO: MULU-CLEARWATER-WIND CAVE- KOTA KINABALU
Prima colazione e proseguimento della visita del parco con la grotta Clearwater che si estende per oltre 107 km e vanta di un fiume sotterraneo in parte navigabile in barca. Il modo più breve per arrivare all’ingresso è quello di prendere una barca lungo il fiume Melanau. Una volta dentro la grotta una serie di passerelle, sentieri e piccoli ponticelli, rendono facile il percorso, che porta ad una zona attrezzata di tavoli e sedie dove consumeremo un pin sic lunch e magari faremo il bagno in un piccolo laghetto. Dopo circa 5 minuti a piedi, si arriva alla Wind Cave, che vanta molte stalagmiti, stalattiti e coralli di roccia e prende il nome dalle piacevoli brezze che soffiano attraverso i passaggi nelle rocce. Rientro al Resort e trasferimento in aeroporto per il volo per Kota Kinabalu. Arrivo a Kota Kinabalu, capitale del Sabah dopo ca. 2 ore e trasferimento in hotel. Il Sabah, la “Terra Sottovento”, come viene chiamata per essere al di sotto della zona dei tifoni, possiede una delle foreste pluviali più grandi del mondo,1.440 km di costa e comprende molte isole che sono veri e propri paradisi marini unici al mondo. Nel Sabah vivono 31 etnie con differenti religioni, usi e tradizioni e più di ottanta lingue diverse. Cena in hotel e pernottamento.
09°GIORNO: KOTA KINABALU-PARCO NAZIONALE MONTE KINABALU- KOTA KINABALU
Prima colazione in hotel e breve visita della città con la Moschea di stato, bella struttura con cupole maestose intarsiate in oro, il Sabah Foundation Building, edificio di vetro a forma cilindrica di trenta piani, capolavoro di ingegneria architettonica (al mondo esistono solo quattro edifici analoghi). Kota Kinabalu è una città moderna poiché fu rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruita successivamente. Subito dopo partenza per la visita del Monte Kinabalu, alto 4.101 mt e del Parco Nazionale che porta il suo nome. Meta di scalatori, botanici e osservatori di uccelli, il parco è rinomato per la varietà di piante presenti e contiene una delle più antiche vegetazioni del pianeta. Più di 1.200 specie di orchidee selvatiche, 40 specie di quercia, infinite varietà di rododendri che fioriscono in tutte le sfumature, dal rosso acceso, al rosa, al bianco. Ovunque si posi lo sguardo si vedono fiori: spuntano sugli alberi, fra i cespugli, lungo le rive dei ruscelli, sul suolo, fra le crepe rocciose della sommità del monte. La bellezza di certe orchidee come quella “della collana bianca” è pari a quella degli oggetti preziosi da cui prendono il nome. Fra gli animali, lo scoiattolo del Borneo, il toporagno, il serpente carenato dal collo rosso, gli uccelli “occhio neri di montagna”, l’”eufrasia del Borneo” e la “silvia canterina” tipica del Kinabalu. Pranzo in corso di escursione. Dopo il Kinabalu, visita del Parco della Rafflesia, il fiore più grande del mondo. Per gli appassionati di rafting, possibilità di sostituire la visita dei parchi con l’escursione ai fiumi Padas o Kiulu certificati rispettivamente di grado 3 e 2. In tal caso verrà effettuato un trasferimento fino alla cittadina di Padas Gorge, attraverso cui scorre il fiume Padas (il più adatto nel periodo della stagione secca). Il punto di partenza è la Pangi Railway Station, dove un treno antico vi porterà, lungo un tragitto panoramico, a Padas Gorge e da lì verrete imbarcati per le rapide da brivido, con nomi del tipo “Headhunter”, “Adrenaline Flow”, “Merry-go-round”. In serata rientro in hotel, cena a base di pesce in ristorante vicino all’hotel.
10°GIORNO: KOTA KINABALU-SANDAKAN-RISERVA NATURALE DI SEPILOK-SUKAU
Prima colazione e trasferimento in aeroporto. Partenza con volo per Sandakan. Arrivo dopo quaranta minuti e proseguimento per la Riserva Naturale di Sepilok, tappa obbligatoria in un viaggio nel Sabah. La riserva è l’unico posto al mondo dove ci si prende cura degli Orang Utan. Soprannominati “gli uomini selvatici del Borneo”, queste tranquille scimmie dal pelo fulvo, vengono portate a Sepilok dai lavoratori che abbattendo la foresta e li trovano feriti o orfani. Qui sono allo stato completamente libero, ma viene fornito loro il cibo fin tanto che non diventano autosufficienti. Dopo vengono restituiti alla zona di provenienza. Faremo una passeggiata di dieci minuti nella foresta fino alle piattaforme in legno da dove gli animali vengono nutriti. Rientro a Sandakan per il pranzo e proseguimento dell’escursione lungo il fiume Kinatabagan dove, dopo due ore di barca, si raggiungerà il villaggio Sukau. Il tragitto lungo il fiume è un vero e proprio safari con possibilità di avvistare fauna locale tipo: uccelli, coccodrilli, le tipiche scimmie natiche (scimmie con la proboscide), serpenti ecc…Arrivo a Sukau e sistemazione al Lodge. Nel tardo pomeriggio uscita lungo il fiume Mananggul alla ricerca di altra fauna locale. Cena e pernottamento al lodge.
11°GIORNO: SUKAU-LAGO OX BOW-SANDAKAN
Nella primissima mattinata partenza per il safari di nuovo sul fiume Kinatabangan fino al Lago Ox Bow. Rientro al lodge per la prima colazione e proseguimento della navigazione fino a Sandakan. Pranzo in ristorante locale e visita della cittadina, protetta tutt’attorno da alture, porto molto attivo per il commercio del legname, bambù, copra, pesce e nidi di rondine.Visita del caratteristico mercato. Nel tardo pomeriggio trasferimento al resort sommerso nella foresta pluviale. Cena e pernottamento in hotel.
12°GIORNO: SANDAKAN-SEMPORNA-ISOLA DI MABUL
Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo per Tawau. Arrivo dopo quaranta minuti e proseguimento in pullman (circa 1 ora) per Semporna, vecchia cittadina che si allunga su una penisola. La circondano piccole isole deliziose famose per la coltivazione di perle. Imbarco in motoscafo per la traversata della baia (circa 50 minuti) fino all’Isola di Mabul. Sistemazione nelle camere riservate e pranzo. Giornata di relax al mare. Cena e pernottamento..
13°-16°GIORNO: ISOLA DI MABUL
Soggiorno balneare sull’isola con trattamento di pensione completa. Mabul e Sipadan (ca. 15 minuti in barca), famose come destinazioni sub, sono circondate da uno dei più bei fondali di tutto il Sudest asiatico. Acque poco profonde, splendidi giardini di coralli e grandi varietà di pesci (tartarughe di mare, barracuda, squalo martello e leopardo, pesce falco bistrato, pesce scorpione, pesce sasso, pesce gatto ecc…), hanno reso famosi questi posti, dove sono stati avvistati i rari antennaridi e le grandi seppie tropicali. Il periodo migliore per le immersioni va da marzo a ottobre e la temperatura dell’acqua non scende mai sotto i 27 gradi con visibilità quasi mai sotto i 30 metri. Le spiagge delle isole sono molto belle, ma molto selvagge… quindi tutto sole e ombra di palme!
17°GIORNO: ISOLA DI MABUL-KUALA LAMPUR- ITALIA
Prima colazione e mattinata libera per relax. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il viaggio di ritorno.
18°GIORNO: ITALIA
Arrivo all’aeroporto di partenza.
-Fare trekking nella foresta del Borneo perché è meraviglioso camminare nel mezzo a tanta natura
-Fare snorkelling nelle isole del Sabah che hanno i fondali fra i più belli al mondo
Al tempo dell’effettuazione di questo tour avevo scelto strutture semplici ma molto carine. Oggi che sto condividendo le mie esperienze di viaggio, a distanza di 20 anni, molti di quegli hotels probabilmente non esisteranno più o saranno cambiati, quindi non sto a menzionarli. La Malesia oggi ha strutture ricettive di ogni categoria, ma consiglio di rimanere su categorie medio-alte per non incorrere in brutte sorprese.
DOCUMENTI DI VIAGGIO
I cittadini italiani possono recarsi in Malesia con passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data del rientro. Per soggiorni sino a 3 mesi non è necessario avere il visto.
VACCINAZIONI
Non vi sono vaccinazioni obbligatorie. L’acqua è generalmente potabile ma si consiglia di bere quella imbottigliata.
FUSO ORARIO
In inverno +7 ore con l’ora solare; in estate + 6 ore con l’ora legale
VALUTA
Ringgit Malese (RM). 1 Euro vale circa 4,6 RM con cambio variabile. Le valute straniere possono essere convertite presso le banche, gli sportelli di cambio presenti nei centri commerciali e gli alberghi
CLIMA
Il clima è generalmente tropicale, caldo-umido, e le temperature variano tra i 21°-32° (tranne che nelle regioni montuose). Tra novembre e febbraio si manifestano piogge nella zona orientale, mentre tra agosto e settembre in quella occidentale. La stagione più secca in Malesia e Borneo corrisponde alla nostra estate (da maggio a ottobre), tuttavia anche nella stagione ‘più umida’ non ci sono né cicloni, nè tifoni (la Malesia è situata al di sotto della ‘cintura dei tifoni’ che invece interessano altre aree del Sud Est) e le piogge anche se intense, sono spesso di breve durata.
ELETTRICITA’
La tensione è 220 volt a 50 hertz. Le prese sono di tipo inglese a tre lamelle quindi è necessario avere un adattatore.
LINGUA
Malese. Molto diffuso l’inglese, il cinese e il tamil.
RELIGIONE
La religione musulmana è quella prevalente, ma la convivenza interreligiosa è esemplare. Molto diffusi, infatti, sono anche il Cattolicesimo, il Buddismo e l’Induismo: le festività di tutte queste religioni vengono celebrate in tutto il Paese.