ITINERARIO DI VIAGGIO
1° GIORNO: ITALIA-NAMIBIA
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto prescelto e partenza per Windhoek. Pernottamento in volo.
2° GIORNO: WINDHOEK
Arrivo a Windhoek e ritiro delle auto 4×4. Trasferimento per l’hotel nel centro città. Sistemazione nelle camere e pernottamento
3° GIORNO: WINDHOEK-ETOSHA NATIONAL PARK KM 490 – CA 7 ORE
Prima colazione in hotel e partenza verso Nord per il parco Etosha. Passeremo per Okahandja, uno degli insediamenti più antichi della Namibia, centro amministrativo dell’etnia Herero. Proseguiremo per Otjiwarongo dove visiteremo il Cheetah Conservation Fund, un’organizzazione no profit, nata nel 1.990 per studiare e proteggere i ghepardi. Arrivo al parco Etosha nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel all’ingresso del parco. Cena libera e pernottamento.
4° GIORNO: PARCO ETOSHA
Prima colazione in hotel e partenza per il safari dentro il parco con i nostri veicoli. Il parco Etosha, 20.000 kmq, è una delle più grandi riserve africane per l’osservazione della fauna, con 114 specie di mammiferi, 340 di uccelli, 16 di rettili e anfibi. Possibilità di avvistare il famoso rinoceronte nero in via d’estinzione e migliaia di altri animali che si radunano intorno alle pozze a bere, soprattutto nella stagione secca che va da maggio a ottobre. In serata rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
5° GIORNO: ETOSHA-OPUWO KM 360 – CA 6 ORE
Prima colazione in hotel e partenza per la regione del Kaokaland, una delle ultime aree selvagge dell’Africa del sud: 40.000 chilometri quadrati scarsamente popolati. Questa è la terra degli Himba, discendenti dai primi Herero che emigrarono dal Botswana nel XVI sec., un’etnia che si è adattata a vivere nel bush e che trae il proprio sostentamento dalla carne e dal latte del proprio bestiame, fulcro della vita. In particolare le vacche sono simbolo di ricchezza e importanza sociale. Le loro capanne a forma di alveare sono fatte con alberelli di mopane ricoperti di fango e sterco, circondate da un recinto dove gli animali sono protetti durante la notte dai predatori. Gli Himba sono seminomadi e costantemente in viaggio con il bestiame in cerca di acqua e pascoli, quindi è molto facile incontrarli in questa zona. Essi sono riusciti a conservare il loro tradizionale stile di vita, costumi e lingua, forse perché vivono in territori poco appetibili al colonialismo, quindi sono una grande attrazione per gli antropologi che ne studiano la cultura. Le donne applicano sulla loro pelle e capelli, del burro impastato con cenere e ocra rossa per proteggersi dal sole e dagli insetti e mantenere la pelle giovane, indossano pesanti gioielli di metallo e si coprono con pelli di animali. Arrivo ad Opuwo e sistemazione in hotel. Visita dei villaggi Himba intorno alla cittadina. Cena libera e pernottamento in hotel.
6° GIORNO: OPUWO
Prima colazione in hotel. Oggi ci potrebbero essere due possibilità: per chi se la sente è possibile arrivare alle Cascate Epupa, al confine con l’Angola, che distano circa 180 km, circa 2 ore e 40 di guida a tratta. Qui il fiume Kunene si apre a ventaglio e si getta in una serie di canali paralleli che formano centinaia di isole verdi, compiendo un salto di 60 mt in 1 chilometro e mezzo: il salto più alto è di 37 mt. Durante il periodo di maggiore siccità, quindi anche Agosto ne fa parte, le pozze sopra le cascate formano favolose vasche con idromassaggio naturale dove è possibile bagnarsi al sicuro dai coccodrilli che affollano il fiume. In questa zona si possono visitare molti villaggi Himba anche remoti. Per chi non se la sente di andare così lontano, può visitare i villaggi più vicini ad Opuwo (affittando una guida locale si possono visitare anche villaggi più remoti). Cena libera e pernottamento in hotel.
7° GIORNO: OPUWO-TWYFELFONTEIN KM 334 – CA 5 ORE
Prima colazione in hotel e partenza verso sud. Passeremo Sessfontein ed entreremo nella regione del Damaraland, un altopiano desertico e selvaggio occupato da specie di animali uniche, come l’elefante del deserto e gli ultimi rinoceronti neri allo stato brado esistenti al mondo. Arrivo in tarda mattinata alla Foresta Pietrificata, situata su un rilievo di arenaria che gode di un bellissimo panorama sulla campagna intorno. I suoi 50 alberi fossilizzati sono i protagonisti di questo parco: si pensa abbiano 260 milioni di anni, ma alcuni sono conservati così bene che sembrano ancora vivi; sono alti fino a 34 mt e hanno diametri fino a 6 mt. Essendo privi di radici, si suppone che questi alberi siano giunti sul posto a seguito di un’inondazione. Proseguimento per il lodge e sistemazione nelle camere. Cena al lodge e pernottamento.
8° GIORNO: TWYFELFONTEIN
Prima colazione in hotel e visita alle famose incisioni rupestri di Twyfelfontein, dichiarate monumento nazionale nel 1.952 e patrimonio dell’Unesco nel 2.007: oltre 2.500 incisioni su enormi massi disseminati nella valle che risalgono a periodi diversi fino al XIX sec. a. C., probabilmente realizzate da cacciatori durante le cerimonie a scopo di infondere la forza per catturare le prede. Il posto è molto bello e faremo una piacevole passeggiata di un paio di ore. Nel pomeriggio possibilità di fare un safari alla ricerca degli elefanti del deserto, in veicoli 4×4 scoperti e guidati da rangers, nell’area protetta di Twyfelfontein, dai paesaggi aspri e colori violenti, non accessibile ai veicoli privati. L’elefante del deserto ha zampe più lunghe che gli permettono di percorrere fino a 70 km al giorno e beve circa 200 lt di acqua ogni 3-4 giorni, mentre l’elefante normale li beve in 1 giorno. In periodi di estrema siccità usa la proboscide e le zanne per scavare alla ricerca d’acqua. Esso non abbatte gli alberi, forse perché consapevole della scarsità di cibo sull’aspro territorio sul quale si è adattato! In serata rientro al lodge, cena e pernottamento.
9° GIORNO: TWYFELFONTEIN-CAPE CROSS-SWAKOPMUND KM 410 – CA 6 ORE E 30
Prima colazione in hotel e partenza verso la mitica Skeleton Coast. La prima tappa sarà a Cape Cross, dopo circa 4 ore e mezzo di guida. La Skeleton Coast è una delle aree selvagge costiere più bizzarre e più affascinanti al mondo. Si estende da Swakopmund a sud, fino alle foci del fiume Kunene, al confine con l’Angola. Le forti correnti e nebbie mutevoli hanno rappresentato per molto tempo un vero pericolo per i navigatori sia via mare che via aerea, e oggi i relitti sparsi sulla costa, insieme agli spazi liberi, l’isolamento e la solitudine, sono le principali attrattive della zona. A Cape Cross si trova una delle zone di riproduzione di foche più ampie dell’emisfero meridionale: migliaia di foche del Capo, per qualche misteriosa ragione, decidono di stare tutte sulla stessa roccia! Questo è uno dei posti più maleodoranti dell’intero pianeta, ma la vista di oltre 100.000 otarie che si crogiolano sulla spiaggia è decisamente impressionante! Dopo la visita proseguiremo verso sud, attraversando la Skeleton Coast e passando da Hanties Bay, luogo di villeggiatura estiva frequentato soprattutto da Namibiani e Sudafricani appassionati di pesca. Passeremo dalle saline, una serie di bacini scavati per la raccolta del sale, oggi riserva naturale ricca di tante diverse specie di uccelli. La presenza di diversi tipi di alghe dona ad ogni pozza un colore diverso: porpora, rosso, arancio, giallo e verdastro, così da sembrare una tavolozza da pittori! Arrivo in serata a Swakopmund e sistemazione in hotel. Visita libera della città. Circondata su tre lati dall’arido deserto del Namib e a ovest dalle acque fredde dell’Atlantico, Swakopmund è certamente una delle città coloniali più affascinanti e insolite di tutta l’Africa. Nel lasso di poco più di 25 anni, il Governo Imperiale Tedesco costruì una serie di stravaganti palazzi che oggi rappresentano una delle collezioni meglio conservate di architettura colonialista tedesca che siano sopravvissute. Arrivando dal deserto, le torri e gli edifici color pastello emergono all’orizzonte come un miraggio e la città appare a sorpresa sulla costa nuda. Cena libera in uno dei vari ristoranti o caffetterie che propongono anche piatti tradizionali tedeschi, pernottamento.
10° GIORNO: SWAKOPMUND
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla vista della città e della laguna paludosa di Walwis Bay ricca di uccelli, soprattutto fenicotteri. Possibilità di partecipare all’escursione facoltativa dell’intera giornata a Walwis Bay e Sandwich Harbour: faremo una crociera sulla baia di Walwis bay per avvistare i delfini e le balene, che ci lascerà su una spiaggia deserta dove faremo un pic nic con pesce, ostriche fresche, insalata, frutta e vino. Poi proseguiremo con veicoli 4×4 guidati da rangers. Sandwich Harbour si trova 48 km a sud di Walwis Bay ed è un’area protetta dove non si può accedere con le auto private. La traversata è lunga e impegnativa e il viaggio è tanto emozionante quanto il paesaggio e si capisce subito il perché si dice che il posto sia così inaccessibile! L’itinerario è imprevedibile a causa delle sabbie in movimento e delle maree, ma man mano che ci si avvicina alle maestose dune scolpite dal vento, si ha la sensazione di essere in un altro mondo, popolato da migliaia di volatili di 34 specie diverse, dove si possono avvistare foche, delfini e balene. Il rientro dall’escursione è previsto intorno alle ore 17.00. Cena libera e pernottamento in hotel.
11° GIORNO: SWAKOPMUND-SOSSUSVLEI KM 400 – CA 6 ORE
Prima colazione in hotel e partenza alla volta del Namib Naukluft Park, 23.000 Kmq di zone desertiche e semidesertiche fra cui Sandwich Harbour, Welwitschia Drive e Sossusvlei. Visita del Welwitschia Drive, un percorso molto bello dove potremo ammirare questo straordinario fiore che cresce solo nelle pianure ghiaiose del Namib Desert, dove si pensa prenda acqua dalle nebbie e solo in piccolissima quantità dal sottosuolo attraverso le sue lunghe radici. Attraverseremo i boschi di licheni, risultato della simbiosi fra funghi e alghe (anch’essi assorbono l’umidità dell’aria); il Moon Landscape (paesaggio lunare), con le sue alture erose e le valli scavate dal fiume Swakop. Proseguimento per il Kuiseb Canyon, Solitaire, fino al nostro bellissimo lodge, a circa 30 km da Sesriem, nella Kulala Wilderness Reserve, in mezzo a scenari mozzafiato. Avremo tempo per rilassarci nella piscina privata della nostra camera, ammirando il bellissimo tramonto sul deserto. Possibilità di partecipare ad una bellissima escursione a cavallo o in 4×4 organizzata dall’hotel per l’aperitivo nel deserto al tramonto. Cena in hotel e pernottamento.
12° GIORNO: SOSSUSVLEI
Sveglia prima dell’alba per poter essere all’alba a Sossusvlei, e prima colazione al lodge. Giornata dedicata alla visita del famoso Deserto del Namib, per il quale la Namibia è conosciuta nel mondo. Si tratta di uno dei paesaggi desertici più sorprendenti e facilmente accessibili del Pianeta, e il meglio conservato. Le dune del Namib, le più alte al mondo, sono composte da variopinte sabbie di quarzo e hanno sfumature che vanno dal color crema all’arancio, al rosso e al viola. A differenza delle antiche dune del Kalahari, quelle del Namib sono mobili: si spostano e assumono forme particolari per effetto del vento. La più accessibile delle grandi dune rosse è la famosa duna 45 (perché si trova a 45 km da Sessriem), che si erge per 150 mt al di sopra delle pianure circostanti ed è fiancheggiata da diversi alberi contorti, ottimo scenario per i fotografi! Pur essendo una delle mete più visitate del Paese, Sossusvlei rimane pur sempre un luogo isolato, e scalare le dune di questa distesa di sabbia di 32.000 Kmq, che ricopre la maggior parte della regione, è un’esperienza davvero unica! Proseguiremo con la visita del Sesriem Canyon, lungo 1 Km e profondo 30 mt, dove potremo fare una bellissima passeggiata salendo fino alla pozza d’acqua salmastra posta in cima alla gola. Rientro al nostro lodge per il tramonto, cena e pernottamento.
13° GIORNO: SOSSUSVLEI-GOBABIS KM 510 – CA 7 ORE
Prima colazione al lodge. Possibilità di partecipare all’escursione a cavallo o in 4×4 organizzata dall’hotel, per godersi ancora questo bellissimo posto, sotto una luce diversa. Oggi inizierà il nostro viaggio verso il Botswana. Passando via Windhoek, percorreremo la strada B6, attraversando il cuore di uno dei più importanti centri di allevamento della Namibia. Siamo nella regione dell’Omaheke, dove le 970 fattorie della regione occupano circa 5 milioni di ettari e forniscono oltre un terzo del fabbisogno di carne di manzo del Paese. Ci stiamo già addentrando nel deserto del Kalahari della Namibia, la terra dei Boshimani. Arrivo in serata nella fattoria dove alloggeremo, situata nella Kalahari Forest area, 4.600 ettari di riserva privata con oltre 1.000 animali di svariate specie. Possibilità di safari notturni in 4×4. Cena libera alla fattoria, pernottamento.
14° GIORNO: GOBABIS-CENTRAL KALAHARI GAME RESERVE – CA 7 ORE
Prima colazione in hotel e proseguimento verso il Botswana, sempre attraverso il deserto del Kalahari. Passeremo Ghanzi, capoluogo della regione del Kalahari, un paesino polveroso il cui fascino deriva dall’ isolamento dovuto alla sua lontananza dal resto del mondo. Poco dopo Ganzhi lasceremo l’asfalto per addentrarci nelle sconnesse strade africane! Il Kalahari, la più grande distesa continua di sabbia al mondo, si estende dal Sudafrica per 2.500 Km fino al Congo.Non è un deserto di dune come il Sahara o il Namib, ma piuttosto una vasta area semidesertica in cui sono presenti molte specie viventi. La parte più aspra e selvaggia è senza dubbio l’area centrale occupata oggi dalla Central Kalahari Game Reserve. Qui la sabbia profonda non favorisce certo la vita, eppure il deserto pullula di fauna! Arrivo al nostro campo ai margini della Central Kalahari Game Reserve e sistemazione nelle camere-tenda. Pranzo al campo e breve relax per godersi la pace di questo splendido posto. Il campo è situato in una riserva privata di 11.000 ettari, popolata da svariate specie di animali inclusi leoni, leopardi e ghepardi. Nel pomeriggio inizieremo le attività del campo, per esplorare la riserva, che consistono in safari diurni e notturni in 4×4 scoperti, attività insieme ai Boshimani, passeggiate accompagnate nel bush, escursioni in quads accompagnate dai rangers. Cena e pernottamento al campo.
15° GIORNO: CENTRAL KALAHARI GAME RESERVE
Sveglia al mattino presto, colazione al campo e partenza con i 4×4 scoperti della proprietà, guidati da esperti rangers. Oggi dedicheremo la giornata alla visita della Central Kalahari Game Reserve che, con i suoi 52.000 Kmq, non solo è la riserva più grande del Botswana, ma una delle più grandi al mondo! Istituita nel 1.961 per concedere ai San o Boshimani, antichi abitatori del Kalahari, un territorio entro il quale continuare le loro tradizioni di caccia e raccolta, oggi in realtà protegge anche centinaia di specie di animali e solo in tempi relativamente recenti è stata aperta al pubblico. Il Central Kalahari è composto da savana e da paesaggi semidesertici: la natura e l’atmosfera sono impressionanti, con spazi infiniti e lo splendore di albe e tramonti! Nonostante la quasi assenza di acqua durante l’inverno (la nostra estate), la riserva ha una grande biodiversità ed è popolata da animali che hanno imparato a farne a meno per mesi, ricavandola dalla vegetazione. Da 30.000 anni è abitata dai Boshimani, un’etnia altrettanto capace di cavarsela in condizioni assai avverse. Essi si spostano (o meglio si spostavano perché oggi molti si sono stanziati), secondo la stagione, nei vari territori, adattandosi ad essi e usandoli al meglio evitando di esaurirne le risorse, ed hanno sviluppato uno stile di vita basato sulla caccia e sulla raccolta di tuberi, radici e bacche, unico nel suo genere. Per cacciare coprono fino a 4.000 kmq di territorio ed hanno tramandato nei secoli un sistema di network di scambi che, coinvolgendo centinaia di persone, riesce a portare anche nelle comunità più isolate, materiale pregiato proveniente da terre lontane. I Boshimani allattano i figli fino a 4 o 5 anni per ridurre l’ovulazione e le possibilità di concepimento, e sopravvivere alle annate di maggiore siccità. Decine di romanzi e trattati sono stati scritti sul Kalahari e sulle sue etnie, soprattutto durante l’epoca coloniale, che hanno raccontato al mondo il fascino di questo angolo sperduto di universo. Pranzo pic nic nella Deception Valley, il cuore della riserva, dove vissero i ricercatori Mark e Delia Owens (autori del famoso romanzo “il grido del Kalahari”) per studiare le iene brune. Questa è una delle zone con maggiore concentrazione di animali selvatici. Rientro al campo per un aperitivo al tramonto, cena e pernottamento.
16° GIORNO: CENTRAL KALAHARI-MAKGADIKGADI PANS-CENTRAL KALAHARI
Sveglia al mattino presto, colazione al campo e partenza con i 4×4 della proprietà. Oggi visiteremo la Makgadikgadi Pan Game Reserve, che, durante la stagione secca (Maggio-Ottobre), è il deserto di sale più grande del mondo. Si tratta di una serie di laghi salini prosciugatisi circa 10.000 anni fa. Durante le torride giornate di fine inverno (Agosto), queste spoglie saline assumono un aspetto etereo che disorienta: i miraggi ingannano il senso dello spazio e della direzione, laghi immaginari sembrano baluginare in lontananza per scomparire un attimo dopo, le pietre vengono percepite come montagne sospese a mezz’aria… Durante il periodo delle piogge (Novembre-Aprile), si formano una serie di laghi temporanei e paludi e l’erba torna di verde brillante, ma diventa una zona quasi del tutto inaccessibile. Percorreremo le saline con i quads, per godere al massimo di questo senso di immensità e libertà che esse sprigionano. Pranzo pic-nic in corso di escursione. Rientro al campo in tempo per un aperitivo al tramonto. Cena e pernottamento al campo.
17° GIORNO: CENTRAL KALAHARI
Prima colazione Giornata dedicata alle attività del campo e al relax. Pranzo, cena e pernottamento al campo.
18° GIORNO: CENTRAL KALAHARI – DELTA DELL’OKAVANGO CA 2 ORE E 30 + VOLO
Prima colazione al campo e partenza per Maun con i nostri mezzi. Rilasceremo le auto a Maun e proseguiremo con un volo panoramico che ci porterà all’interno del Delta dell’Okavango. Arrivo al Campo, sistemazione nelle tende e pranzo. Dopo pranzo breve relax per godersi lo splendido posto. Il Delta dell’Okavango, il punto in cui il fiume Okavango, terzo dell’Africa per lunghezza, sfocia dopo aver percorso 16.000 Kmq, rappresenta uno scenario del tutto diverso da quello che abbiamo visto fino adesso: il suono argentino dell’acqua si sostituisce alle foreste di spine e il moto delle maree prende il posto del sole del Kalahari. Qui, nel cuore di terre desertiche, si trova il delta fluviale più grande del mondo, un miracoloso intrico incessante di acque che scorrono, che sommergono le terre, che stagnano e muoiono………muoiono perché non riescono mai ad arrivare al mare, assorbite dalle aride saline del Kalahari. Ma prima di estinguersi offrono sostentamento ad una moltitudine di animali, regalandoci questo spettacolo grandioso e unico al mondo che è il Delta dell’Okavango! Un labirinto di canali, paludi e isolotti dove l’acqua è poco profonda e la corrente quasi inesistente, tanto da renderla straordinariamente limpida e pura al punto di poterla persino bere. La vegetazione cresce rigogliosa: palme Mokolwane, acacie variegate, alberi delle salsicce dagli splendidi fiori purpurei, e centinaia di altre specie; isole galleggianti di ninfee, muraglie di papiri, ampie distese erbose e boschi lussureggianti……. Tutto questo crea un habitat ideale per una incredibile quantità di animali: più di 500 specie di uccelli, branchi di elefanti e zebre, mandrie di bufali e impala, i lichi, sinuose antilopi delle paludi, ippopotami e coccodrilli, iene, licaoni, leoni e leopardi! Cinque etnie vivono nell’area dell’Okavango, ognuna con lingua e tradizioni proprie: i Bugakwe, gli Xanekwe, i Dxeriku, gli Hambukushu e i Wayeyi. La loro convivenza è stata definita dai più famosi antropologi “il miglior esempio di funzionamento di una società multicolore”. Nel pomeriggio inizieremo le attività del campo che consistono in safari in Mokoro o in 4×4 guidati da esperti rangers. Il Mokoro è una canoa tradizionale, a basso pescaggio, ricavata da un tronco d’albero. Porta 2 passeggeri più il barcaiolo. Percorrere il Delta a bordo del Mokoro è una sensazione unica, tra muraglie di papiro che si inchinano, nel silenzio della natura rigogliosa rotto soltanto dai tuffi della pertica nell’acqua. Il passeggero si trova praticamente al livello della superficie, così che sembra di nuotare lungo i canali, ed è come percorrere le vene del Delta, vivendolo essendone parte. Cena e pernottamento al campo.
19° GIORNO: DELTA DELL’OKAVANGO
Prima colazione, pranzo e cena al campo. Giornata dedicata alle attività, con visita della Moremi Game Reserve, creata nel 1.963 per proteggere l’incredibile patrimonio faunistico del Delta, dalla caccia indiscriminata e ricopre circa il 30% del territorio. Essa porta il nome del capo Ba Tawana, Moremi III. Pernottamento al campo.
20° GIORNO: DELTA – KASANE – VICTORIA FALLS VOLOO + CA 1 ORA E 30
Prima colazione al campo e ultimo safari nel Delta. Dopo il safari, volo panoramico per Kasane. Volare sul Delta dell’Okavango è un’esperienza da non perdere. Oltre ad avere una visione reale e totale dell’unicità del paesaggio, è anche probabile sorvolare mandrie di bufali, o elefanti che solcano la palude, o imbattersi in giraffe, antilopi leoni e licaoni. Arrivo a Kasane e trasferimento privato a Victoria Falls, nello Zimbabwe. Sistemazione in hotel. Pomeriggio a disposizione per visitare le cascate. Le Cascate Victoria, le più grandi, più belle e più maestose del pianeta, sono annoverate tra le sette meraviglie naturali del mondo, oltre a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Non è solo lo scroscio di un milione di litri di acqua da un salto di 108 metri, lungo 1,7 Km nella Zambezi Gorge, che ne fa un posto speciale, ma è anche l’intero contesto naturale in cui le cascate sono inserite, a renderle così sensazionali! Cena libera e pernottamento in hotel.
21° GIORNO VICTORIA FALLS
Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione: possibilità di fare un safari a dorso di elefante nello Zambia, oppure di effettuare un volo panoramico sulle cascate, di rilassarsi in piscina, o semplicemente godersi lo spettacolo delle cascate anche dal lato dello Zambia, dove sono meno ampie, ma molto più vicine. In serata possibilità di partecipare ad una crociera con cena sul fiume Zambesi per ammirare l’ultimo, bellissimo tramonto africano. Pernottamento in hotel
22° GIORNO: VICTORIA FALLS – ITALIA
Prima colazione e trasferimento in aeroporto per il rientro. Pernottamento in volo.
23° GIORNO: ITALIA
Arrivo nell’aeroporto di partenza.