Forse una delle mete meno conosciute dell’America Centrale, l’Honduras nasconde paesaggi suggestivi e un mare dalle mille sfumature blu. La sua incerta situazione politica e il suo lento sviluppo economico e turistico, lo rendono un paradiso per chi ama i viaggi un pò “alternativi” fuori dal turismo di massa, con infrastrutture ancora relativamente spartane ma ampliamente compensate da meravigliose terre incontaminate dalla natura rigogliosa e spiagge deserte.
Il remoto sito di Copàn, immerso nella foresta, è uno dei suoi gioielli più preziosi e contiene alcune delle opere di scultura più famose ed importanti del periodo classico maya.
La sua capitale, Tegucigalpa, adagiata in una conca a 1000 mt di altitudine e circondata da pinete, è affollata e rumorosa, ma ospita alcuni monumenti coloniali davvero suggestivi, come la Cattedrale del XVIII secolo in stile barocco, con una splendente cupola d’oro, la sede dell’antica università ora trasformata in galleria d’arte e la cinquecentesca Iglesia de San Francisco. Anche l’antica capitale, Comayagua, è uno degli esempi di architettura coloniale più importanti del paese.
Tra le mete di mare preferite, c’è Tela, il paradiso che tutti abbiamo in testa quando immaginiamo la spiaggia perfetta su cui perdere la cognizione del tempo, oppure le Islas de la Bahía, fra cui la meravigliosa Roatàn, l’isola maggiore, ambita sosta durante le crociere ai Caraibi, con splendide spiagge bianche incorniciate da palme e lambite da un mare cristallino. Roatàn si trova molto vicina alla barriera corallina mesoamericana, la seconda più grande al mondo dopo quella australiana, ed è quindi famosa per i suoi meravigliosi fondali ricchi di coralli e di pesci tropicali.