LA NOSTRA ESPERIENZA AI CARAIBI
Il Mar dei Caraibi è un mare calmo durante i mesi invernali, ma pieno di correnti nella stagione estiva che è anche a rischio di uragani, quindi si consiglia di effettuare le crociere da Dicembre a Aprile. Ci sono molti tipi di imbarcazioni che navigano nel Mar dei Caraibi: dalle grandi navi da crociera che all’interno hanno di tutto, ai grandi velieri, agli yacht, ai catamarani, alle barche a vela; e si può partire da Miami, da Fort Lauderdale oppure da una delle isole toccate. Tranne Cuba, tutte le isole sono visitabili con una crociera, dipende dal tipo di barca e dal tempo a disposizione.
BARBADOS – Barbados è un’isola abbastanza piccola, con bellissime spiagge nella parte sud e ovest che si affaccia sul Mar dei Caraibi, dove sono concentrati la maggior parte dei resorts, e ripide scogliere nel lato orientale dell’Oceano. Una bellissima foresta tropicale occupa il suo interno, dove si possono fare safari in 4×4 per osservare la natura e gli animali.
La capitale, Bridgetown, nel sud dell’isola, è un’allegra cittadina dallo stile inglese con ristoranti e locali all’avanguardia e una frenetica movida, circondata da splendide spiagge bianche e un mare cristallino. Man mano che si sale verso nord, l’isola si fa più selvaggia e conquista un aspetto più caraibico, con casette in legno colorate fra le palme e spiagge sempre più deserte.
Bathsheba, nel lato orientale dell’Oceano, è il regno dei surfisti ed ha ospitato gare importanti. Un mare tempestoso che si infrange su scogliere dal fascino sinistro e un turismo più sportivo e meno sofisticato.
SAINT VINCENT E GRENADINES – Arcipelago di oltre 600 isole che fa parte delle Piccole Antille, Sopravento Meridionali, composto dall’isola principale, Saint Vincent con la capitale Kingstown e tante isole minori che si estendono verso sud fino a Grenada. Paesaggi naturali quasi incontaminati, spiagge di sabbia bianchissima, mare cristallino e fondali da esplorare, con un tocco di vita notturna quando serve: il paradiso dei nostri sogni!
GRENADA – Magnifica isola delle Antille, Sopravento Meridionali, di origine vulcanica, dalla vegetazione esuberante. Dalla sommità del suo picco più alto, 840 mt, sgorgano una serie di corsi d’acqua che formano belle cascate. La sua natura selvaggia non è stata intaccata dal turismo che qui è più rilassato e non sviluppato come sulle atre isole e le sue spiagge offrono pace e relax per un’esperienza vera e genuina. La movida si concentra tutta su Grand Anse Beach nel lato sud, inserita tra le dieci spiagge più belle del mondo. Un vero e proprio eden, in cui mare e vegetazione si fondono creando un paesaggio in pieno stile tropicale. La sabbia bianca, il mare cristallino e le gigantesche palme a ridosso del litorale. L’isola è circondata da molte piccole isolette che fanno parte della porzione meridionale del gruppo delle grenadine, appartenenti allo stato di Grenada, dove si possono fare splendide gite in barca.
La sua capitale St.George’s , ha case colorate, edifici georgiani e il bel Fort George risalente ai primi del 1700.
SAINT MARTIN – Piccola isola che fa parte delle Antille, Sopravento Settentrionali, è divisa in un lato francese che ha per capitale la sofisticata Marigot, con eleganti boutique e ristoranti di gran classe, e un lato olandese con capitale la chiassosa Philipsburg, con negozi duty free meno raffinati ma alla portata di tutti, casinò, pubs e locali notturni. Molte delle sue spiagge sono spesso affollate e ricche di resorts di tutte le categorie, ma se si noleggia un mezzo si riesce a trovare anche paradisiaci angoli di pace.
SANTA LUCIA – Isola delle Piccole Antille, Sopravento Meridionali, è un piccolo gioiello vulcanico conosciuta per i due Pitons, una sorta di faraglioni di lava ricoperti da un fitto manto tropicale rampicante che scendono a picco sul mare, dichiarati Patrimonio dell’Unesco, quasi serre dalla straordinaria biodiversità vegetale e animale: 245 specie di piante e fiori, 27 specie di uccelli (fra cui 3 endemici), roditori, mammiferi, rettili e anfibi. I fondali antistanti hanno una barriera corallina ricchissima. Poco conosciuta e poco turistica rispetto alle altre isole dei Caraibi, riserva molte sorprese: magnifici percorsi di trekking nel mezzo ad una rigogliosa e incontaminata natura, un complesso geotermico dove si possono fare caldi bagni rigeneranti, colorati villaggi caraibici, fantastiche spiagge, danze tradizionali, ottima cucina e un tocco di movida.
La sua piccola capitale Castries, distrutta da svariati incendi, è stata ricostruita dopo il 1948 e oggi è una tappa popolare delle crociere.
SAINT BARTHELEMY – Detta più comunemente Saint Barth, fa parte delle Antille francesi ed è una delle mete più esclusive dei Caraibi, il ritrovo di celebrità molte delle quali hanno la propria villa privata. Grande solo 25 kmq, è circondata da isolotti disabitati, ha spiagge bianchissime circondate da barriere coralline, ville sontuose e una vita notturna esclusiva che gira intorno a feste private nelle ville o negli yacht da favola.
DOMINICA – Soprannominata “isola della natura”, nell’arcipelago delle Piccole Antille, isole Sopravento, Dominica, lunga appena 47 km e larga 26, è l’isola più verde dei Caraibi, con foreste pluviali, laghi, sorgenti termali, ben duecento fiumi e meravigliose cascate. Nel suo Parco Nazionale Morne Trois Pitons, Patrimonio dell’Unesco, si trova il Lago Bollente, riscaldato da vulcani e ricoperto di vapore, le cascate di Trafalgar alte 65 mt e la Gola Titou.
La capitale, Roseau, ha case in legno colorate e giardini botanici
MARTINICA – Isola delle Piccole Antille francesi, isole Sopravento Meridionali, Martinica è un’isola montuosa di origine vulcanica con all’interno un vulcano ancora attivo. Al suo centro si stagliano il Pitons de Carbet di 1,207 mt coperti da una rigogliosa foresta tropicale che nasconde torrenti e cascate. Anche l’area settentrionale è coperta da montagne ricoperte da foreste. Altrove prevalgono banani, piante di ananas e piantagioni di canna da zucchero. La costa atlantica è molto scoscesa con spiagge di lava nera. Le spiagge più frequentate sono a sud, lunghi e stretti arenili con sabbia dorata.
La sua capitale, Fort de France, sul Mar dei Caraibi, ha ripidi colli, strade strette e La Savane, un giardino circondato da bar e negozi.
GUADALUPA – Arcipelago nel cuore delle Antille francesi composto da 5 isole: due principali, Grande Terre e Basse Terre, collegate da un ponte, e tre più piccole Les Saintes , Marie Galante e Désirade, ognuna con caratteristiche proprie.
Basse-Terre, una natura selvaggia, esuberante, belle spiagge, attività sportive, immersioni. Numerosi luoghi da visitare, sia storici che naturali. Fondamentalmente una sola località turistica, Deshaies, paesino di pescatori molto piacevole con ristorantini a bordo mare.
Grande-Terre, ospita la capitale, Pointe à Pitre. Qui la natura é meno esuberante, ma i paesaggi restano comunque spettacolari. Lunghe bellissime spiagge chiare e lagune dai colori turchesi protette dalle barriere coralline e molte piantagioni di canna da zucchero. Numerosi ristoranti e vita notturna nelle zone di Gosier, Sainte Anne e St. François.
Les Saintes è spesso meta di escursioni giornaliere per la bellezza della sua baia (la terza baia più bella del mondo), ma meriterebbe una sosta di qualche giorno per vivere da vicino una realtà unica, legata alla storia dell’isola e a quella della sua popolazione rimasta isolata dalla Guadalupa fino a qualche decennio fa. Le spiagge non sono eccezionali ma i fondali sono tra i più belli della Guadalupa, ottima meta per gli appassionati di immersioni.
La Desirade, l’isola dalla storia più originale. E’ un’oasi di pace, con qualche bella spiaggia, ideale per rilassarsi e dedicarsi alla pesca.
Marie Galante, è un’isola ferma nel tempo e legata ai ritmi dell’agricoltura, qualche paesino affacciato sul mare, coltivazioni di canna da zucchero e spiagge da cartolina quasi deserte, le più belle dell’arcipelago.
ISOLE VERGINI – Le Isole Vergini sono la punta occidentale delle Piccole Antille e segnano il confine fra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico. Si tratta di un arcipelago di oltre 120 isole, la maggior parte delle quali disabitate. Sono divise per circa la metà in Isole Vergini Americane, le principali Saint John, Saint Croix, Saint Thomas e Water Island, la cui capitale è Charlotte Amalie sull’isola di Saint Thomas, e le Isole Vergini Britanniche, le principali Tortola, Jost Van Dyke, Anegada e Virgin Gorda, la cui capitale è la cittadina di Road Town, situata sull’isola di Tortola. Spiagge bianchissime e spesso deserte incorniciate da alte palme, scogliere dalle variegate forme, cieli azzurri, colline rigogliose, tramonti indimenticabili e un ecosistema tutelato da 20 parchi naturali. Da Saint John a Saint Thomas a, da Virgin Gorda a Tortola, ci si può perdere in paradisi meravigliosi, fra resorts molto esclusivi o semplici strutture caraibiche per chi chiede una vacanza più informale e meno costosa.
ISOLE CAYMANS – Piccolo arcipelago nel Mar dei Caraibi occidentale composto da sole tre isole, Grand Cayman, Little Cayman e Cayman Brac, le Isole Caymans sono un territorio Britannico d’oltremare e costituiscono le vette di una catena montuosa sottomarina chiamata Cayman Ridge che fiancheggia la fossa delle Cayman, profonda 6.000 metri. Per questo i suoi fondali sono ricchi di pesci e coralli e hanno reso le isole famose fra i sub di tutto il mondo. Alcuni siti sono straordinari come Bay Bloody Wall, l’incredibile parete verticale di Little Cayman. Chi invece ama lo snorkeling a Stingray City, Grand Cayman può nuotare con le razze, mentre nel Cayman Turtle Centre può nuotare con le tartarughe. Per chi vuole solo rilassarsi, la Seven Mile Beach è considerata la spiaggia più bella dei Caraibi. Anche l’entroterra dell’isola maggiore è ricco di attrazioni naturalistiche, tra cui il Parco Botanico Queen Elizabeth II, le spettacolari Crystal Caves e la singolare formazione rocciosa di Hell.
La più grande delle isole, Grand Cayman, ospita la capitale George Town, un perfetto mix di paradiso caraibico, movida e shopping.
ANTIGUA E BARBUDA – Antigua e Barbuda formano un unico stato delle Piccole Antille, alle quali si aggiunge la minuscola Redonda (1,6 Kmq), di origine vulcanica e completamente disabitata. Barbuda è una piccola isola corallina completamente piatta, mentre Antigua, la più grande, ha basse alture (la più alta 402 mt) e una costa rocciosa con molte e profonde baie. Numerosi gli isolotti le fanno da corona. L’isola è famosa per ospitare 365 spiagge di soffice sabbia bianca, una per ogni giorno dell’anno!
L’ animata capitale St John’s, è una magnifica testimonianza della presenza inglese sulle isole, soprattutto nell’affascinante English Harbour, negli storici forti e in altre vestigia del passato coloniale. Ma Antigua è anche un’isola caraibica, dalla rilassatezza pervasa di rum, piena di villaggi dai colori pastello e di gente allegra che ha in serbo sempre un sorriso.
ANGUILLA – Anguilla è l’isola principale di un arcipelago di 5 isolette piatte e scogli di calcare e corallo che fanno parte delle Piccole Antille, Sopravento Settentrionali, ed è territorio Britannico d’oltremare. Si tratta di un’isola piccola (91 kmq) che include le aree protette di East End Pond, un sito per la conservazione della fauna selvatica, e della grotta Big Spring, nota per le incisioni rupestri preistoriche. L’entroterra è pianeggiante, arido, coperto di boscaglia, arbusti e di stagni di acqua salmastra che rendono il paesaggio brullo e privo di interesse, ma l’isola è conosciuta per le sue lunghe spiagge sabbiose come Rendezvous Bay, che si affaccia sulla vicina isola di Saint Martin, e calette isolate raggiungibili solo in barca, come Little Bay. La sua offerta ricettiva è composta quasi esclusivamente da resorts di lusso che classificano l’isola fra le più esclusive dei Caraibi
La sua capitale, The Valley, è una piccola località sonnolenta e rilassata.
TURK AND CAICOS – Turks e Caicos è un arcipelago di circa 40 isole coralline pianeggianti, territorio Britannico d’oltremare. L’arcipelago è composto da due macrogruppi di isole: l’isola Grand Turk e l’isola Salt Cay e l’arcipelago delle Caicos che raggruppa 28 isolette e atolli da sogno sia piccoli che un po’ più grandi.
Le isole principali sono sostanzialmente 3:
Grand Turk, ‘isola principale dovei si trova la capitale, Cockburn Town e i più importanti locali di divertimento notturno, un luogo autentico, in cui riescono a coesistere spiagge bianche come il borotalco, ristoranti di tipica cucina creola, musei ma anche tanto intrattenimento.
Salt Cay, più tranquilla, è una piccola oasi di pace, molto ricercata per gli appassionati dei siti naturalistici e di whale watching, perché qui è infatti possibile avvistare le megattere, le stesse che in alcuni mesi dell’anno emigrano verso Groenlandia e Islanda.
Providenciales, una piccola isola consigliata per chi ha voglia di ritirarsi dal resto del mondo almeno per qualche ora. Le sue spiagge sono le più belle di tutto l’arcipelago, inoltre sull’isola si possono affittare delle meravigliose ville con vista sul mare.
TRINIDAD AND TOBAGO – La Repubblica di Trinidad and Tobago fa parte delle Piccole Antille. Le due isole principali sono Trinidad e Tobago, alle quali si aggiungono una ventina di isole minori. Le isole offrono una vacanza all’insegna della biodiversità: qui vivono 450 specie di uccelli, 620 diverse farfalle, 108 tipi di mammiferi e ben 55 differenti rettili. Inoltre si possono attraversare foreste tropicali, visitare cascate e caverne, osservare le tartarughe sulla spiaggia e fare snorkeling o diving in acque limpide abitate da pesci colorati.
Trinidad ospita la capitale, Port of Spain e fra le due è l’isola più moderna, Tobago è più selvaggia e famosa per le sue splendide spiagge incontaminate e per la sua antichissima foresta pluviale.
PORTORICO – Portorico, ufficialmente “Stato libero associato di Portorico” è un territorio non incorporato degli Stati Uniti che fa parte delle Grandi Antille. A seguito di un referendum del 2012, i Portoricani hanno scelto di divenire uno Stato federato degli Stati Uniti ed è stata così depositata una richiesta ufficiale di avvio dell’ iter legislativo che potrebbe trasformare l’isola in uno stato dell’Unione entro il 2025 , a tutt’oggi non ancora approvata. Oggi il paese vive un’altalenante situazione politica che lo vede in bilico tra il suo attuale stato di Commonwealth e la possibilità di diventare membro deli Stati Uniti a tutti gli effetti. In qualità di territorio non incorporato è dotato di una propria autonomia governativa, ma non è né indipendente, né ancora parte degli Stati Uniti.
Portorico è un arcipelago costituito dall’isola maggiore, che ospita la capitale San Juan, e da altre isole minori, tra cui Mona, Culebra e Vieques. Il suo territorio è ricco di montagne alte fino a 1.400 mt ricoperte da una vegetazione lussureggiante, con fiumi e cascate, un territorio molto bello da scoprire, ricco di natura, storia e cultura. La sua costa dà la più variegata scelta di spiagge: quelle divertenti e affollate, quelle appartate e semideserte, quelle con barriera corallina adatte per lo snorkeling o per lunghe passeggiate. La sua capitale racchiude l’anima di una ricca metropoli e di una fra le città più antiche d’America. La metropoli conquista con gli alberghi lussuosi ed i locali sfavillanti che assicurano divertimento in ogni ora del giorno e della notte, ma poco distante si trovano paesi dove il tempo sembra essersi fermato e riserve naturali di eccezionale pregio.
GIAMAICA, CUBA, SANTO DOMINGO, ARUBA, BAHAMAS – A queste isole abbiamo dedicato uno spazio riservato su questo sito.