Se dovessimo trovare una parola per riassumere il Cile, direi “potente”, perché potenti sono i suoi sbalorditivi paesaggi: i deserti di sale e di roccia dai mille colori, i geysers, i cieli stellati, la costa selvaggia, i laghi della regione centrale, la bellissima Patagonia, la misteriosa Isola di Pasqua.
Il Cile è un paese largo al massimo 400 km, ma lungo quasi 4.300, con altitudini che passano in poco tempo dal mare a cime di oltre 6.000 mt, per questo al suo interno include tanti diversi ambienti. Oltre a paesaggi di grande impatto, offre luoghi inconsueti, come la città fantasma di Humberstone, la disordinata Valparaiso e la polverosa San Pedro de Atacama.
A 3.700 km al largo della sua costa, Rapanui, comunemente chiamata Isola di Pasqua, è uno dei luoghi più isolati del pianeta e la sensazione che si percepisce nel visitarla è un misto di pace e inquietudine. Sulle sue nere scogliere sferzate dall’oceano ci si sente perduti, mentre le verdissime praterie a contrasto, ispirano libertà e serenità. Ma il forte fascino che sprigionano i suoi misteriosi Moai, che sembrano vegliare severamente sull’isola, trasmette un’emozione costante che inquieta e attrae potentemente.