Il Botswana, uno dei paesi meno densamente popolati della terra, è uno degli ultimi paradisi incontaminati che riesce ancora a mantenere e proteggere il delicato ecosistema che caratterizza l’intero territorio, contenendo la speculazione e boicottando il turismo di massa. Il paese, quasi interamente costituito da un altopiano alto circa 1.000 mt, è occupato in gran parte dal deserto del Kalahari, terra dei Boshimani, dove immense riserve ricche di animali selvatici si alternano a infinite distese bianche di sale a periodi macchiate dal rosa degli stormi di fenicotteri che qui vengono a nutrirsi.
Ma oltre il deserto, in una vasta depressione sotto il livello dell’altopiano, il fiume Okavango, che nasce sulle montagne dell’Angola, termina qui il suo corso di 1.600 km senza giungere al mare, formando quello spettacolo della natura che è il Delta dell’Okavango, una palude dove milioni di animali vanno ad abbeverarsi. Qui sorgono eco-campi lussuosi dal vero fascino africano che si raggiungono con piccoli aerei privati dai quali si godono viste spettacolari, ed offrono safari esclusivi in barca sulle paludi o in 4×4 nelle zone secche, che offrono una visione dell’Africa ancora molto selvaggia e piena di emozioni.
E ancora oltre l’Okavango, vicino al confine con lo Zimbabwe, il Botswana termina con il meraviglioso Parco Chobe che segue l’omonimo fiume colmo di ippopotami, dove branchi interminabili di elefanti si perdono all’orizzonte dissolvendosi nel crepuscolo.