ITINERARIO DI VIAGGIO
1°GIORNO: ITALIA-JAKARTA (JAVA)
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto prescelto e volo per Jakarta..
2°GIORNO: JAKARTA
Arrivo a Jakarta, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere, e breve tempo a disposizione prima di partire per una visita orientativa della città. Siamo a Java, l’isola indonesiana più complessa e ricca di cultura, che vanta una straordinaria varietà di paesaggi incantevoli, verdissime risaie, vulcani attivi, foreste pluviali e savane. Il suo entroterra è una delle zone più fertili e densamente popolate del pianeta. Jakarta, capitale dell’Indonesia, una delle più grandi megalopoli del mondo, è una città molto inquinata dal traffico caotico, ma, anche se non la si può definire bella, ha molti contrasti e volti diversi che nascondono innumerevoli sorprese. Visiteremo il vecchio quartiere di Kota, la suggestiva città vecchia che offre interessanti spaccati della lunga storia della capitale, e ci fermeremo a cena in un bel locale coloniale (cena non inclusa). Dopo cena rientro in hotel, pernottamento.
3°GIORNO: JAKARTA – UMANG ISLAND E PARCO NAZIONALE UJUNG KULON
Prima colazione in hotel e partenza per l’estremo ovest di Java, circa 4 ore di bei paesaggi verdeggianti fino a Sumur, piccolo paese di pescatori dove ci imbarcheremo per l’isola di Umang. Sistemazione nelle camere, pranzo e tempo per breve relax sulla bella spiaggia del resort. Pulau Umang è un’isola privata di circa cinque ettari, con un solo resort, una bella vegetazione e un bellissimo mare con barriera corallina. Essendo molto vicina al Parco Nazionale Ujung Kulon, la sfrutteremo come ottima base per visitarlo e anche per rilassarsi al mare. Pensione completa inclusa al resort. A metà pomeriggio inizieremo la nostra esplorazione del parco. Il Parco Nazionale Unjug Kulon, è uno dei pochi avamposti di foresta pluviale primigenia rimasti, di fauna allo stato brado, di spiagge incontaminate e barriere coralline intatte. Sebbene ancora poco visitato, l ‘Ujung Kulon è uno degli ambienti naturali più suggestivi d’Indonesia, ultimo rifugio del rinoceronte nero di Java che si è estinto in Vietnam nel 2010 e sopravvive oggi solo qui in circa 60 esemplari. Il Parco ospita 35 specie di mammiferi, 5 specie di primati, 59 specie di rettili, 22 specie di anfibi, 240 specie di uccelli, 72 specie di insetti, 142 specie di pesci e 33 specie di coralli. Oltre al rinoceronte nero, altri animali protetti sono il banteng (bovino selvatito), il Javan cervo , il leopardo , il gatto leopardo , le pantere, la scimmia di Java, il gibbone, e la grande vongola (Tridacna gigas ). Interessante sito di eco-turismo, presenta suggestivi fenomeni naturali come fiumi impetuosi, cascate, spiagge di sabbia bianca, acque termali e giardini marini che nel loro insieme creano un’esperienza indimenticabile per il visitatore. Da molti punti del parco, si può ammirare il vicino Gunung Krakatau, il vulcano più famoso del mondo per la sua disastrosa eruzione del 1883, dopo 203 anni di inattività, durante la quale si autodistrusse inabissandosi nell’Oceano. Quello che vediamo oggi infatti è l’Anak Krakatau, cioè il “figlio”, ricomparso nel 1930, che cresce al ritmo di 7 metri l’anno. L’Ujung Kulon National Park, insieme con il Krakatau Riserva Naturale, costituisce un patrimonio nazionale che è stato dichiarato Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO, che ha fornito il sostegno finanziario, e l’ assistenza tecnica per la gestione. Questi giorni saranno dedicati alla visita del parco, che include l’isola di Handeleum, dove risaliremo il fiume Cigenter con le canoe, per avere maggiori possibilità di avvistare gli animali, e l’isola di Peucan, che offre splendide spiagge bianche e barriere coralline. Faremo bellissime camminate e soste per lo snorkeling.
4°GIORNO: UMANG ISLAND E UJUNG KULON NATIONAL PARK
Prima colazione e seconda visita del parco. Rientremo in hotel per il pranzo e relax in spiaggia, nel pomeriggio terza visita del parco. Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
5°GIORNO: UMANG ISLAND – YOGYAKARTA
Prima colazione in hotel e mattinata di relax balneare o altre visite facoltative del parco. Nella tarda mattinata trasferimento all’aeroporto di Jakarta. Proseguimento con volo per Yogyakarta. Trasferimento in hotel. Pasti liberi, pernottamento.
6°GIORNO: YOGYAKARTA
Prima colazione in hotel e incontro con la guida locale per la visita della città. Yogyakarta, considerata l’anima di Java, è la città delle arti, dove le tradizioni sono ancora oggi ben radicate, nonostante stia diventando una metropoli sempre più moderna. Visiteremo il Kraton, l’immenso palazzo dei sultani, cuore politico e culturale della città. Unico nel suo genere, è di fatto una città fortificata dove vivono circa 25.000 persone, di cui circa 1.000 dipendenti del sultano; con il mercato, le scuole, le moschee, i negozi. Il Sultano risiede nel gruppo di edifici più interno, in uno dei più raffinati palazzi javanesi, con sale lussuose, cortili e padiglioni. Bellissima la sala dei ricevimenti, con pavimenti in marmo, soffitti decorati, vetrate in stile olandese e imponenti colonne in teak scolpito. Proseguiremo con il Taman Sari, complesso di palazzi, piscine e canali, luogo di delizie per il sultano e la sua corte. Divertente la visita del Pasar Ngasem, pittoresco mercato degli uccelli, dove potremo osservare tantissime specie di uccelli, ma anche rettili, lucertole e iguane. Sosteremo anche in una esposizione di batik di buona qualità, con possibilità di acquisto. Nel pomeriggio visiteremo gli spettacolari templi di Prambanan, testimonianza dell’antica cultura hindu di Java. L’enorme complesso fu costruito nella metà del IX secolo, e fu lasciato in stato di completo abbandono fino ai primi restauri iniziati nel 1.937. Il recinto esterno comprende le rovine di 244 templi, nel cortile centrale si trovano 8 templi minori e 8 principali, fra cui il Candi Shiva Mahadeva, dedicato a Shiva, riccamente scolpito, è il più grande e il più bello del complesso. Nel 1.991 il Prambanan venne incluso tra i siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Dopo la visita, assisteremo al Ramayana Ballet, il più straordinario spettacolo di teatro-danza di tutta Java. Sullo sfondo del magnifico Candi Shiva Mahadeva illuminato, circa 200 fra ballerini e musicisti, prendono parte a questo spettacolo, che vede protagonisti eserciti di scimmie, giganti sui trampoli e acrobati circondati dal fragore delle battaglie. Dopo lo spettacolo rientro in hotel, pasti liberi, pernottamento.
7°GIORNO: YOGYAKARTA
Prima colazione in hotel e visita del famoso tempio Borobudur, colossale monumento buddhista, che si erge sopra un mosaico di risaie e palme ondeggianti. Come l’Angkor Wat in Cambogia e Bagan nel Myanmar, Borobudur fa quasi passare in secondo piano gli altri siti seppur spettacolari del sud-est asiatico! Sopravvissuto alle eruzioni del Merapi, agli attacchi terroristici e al terremoto del 2006, esso conserva intatta la sua enigmatica bellezza, risalente a 1.200 anni fa. Come il Pambanan, anche il Borobudur nel 1991 fu dichiarato patrimonio dell’Umanità. Dopo la visita potremmo salire per il pranzo (non incluso) sulle pendici del vulcano Merapi, ufficialmente dichiarato il più attivo dell’Indonesia (paese che vanta ben 127 coni attivi!). Con i suoi 2.930 mt di altitudine, incombe su Yogyakarta, Borobudur e Prambanan e il suo cono, simile al vulcano Fuji in Giappone, costituisce una presenza assai minacciosa! Pomeriggio libero per visite individuali o shopping. Pasti liberi, pernottamento.
8°GIORNO: YOGYAKARTA-GUNUNG BROMO
Prima colazione in hotel e partenza alla volta del Monte Bromo. Sosta a Solo, una delle città meno occidentalizzate dell’isola. Visiteremo l’Istana Mangkunegaran, bellissimo palazzo risalente al 1.757, sede del ramo secondario della dinastia di Solo, famoso per la sua collezione di oggetti appartenenti alla famiglia, quali abiti ricoperti di oro indossati per i balli reali, i perizomi d’oro, la splendida collezione di maschere, i gioielli con giganteschi anelli buddisti ecc.. Proseguiremo con la visita del Pasar Triwindu, il mercato delle pulci di Solo, in una cornice suggestiva nella foresta, dove si possono trovare begli oggetti antichi, maschere, marionette, batik ecc.. Dopo aver fatto il nostro affare della vita, proseguiremo attraversando bei paesaggi verdi dove faremo soste per fotografare, fino alla regione del monte Bromo. Con il suo paesaggio lunare di proporzioni epiche e la sua bellezza surreale, la regione vulcanica del Gunung Bromo (vulcano Bromo), rappresenta una delle attrattive più spettacolari dell’Indonesia. Con la sua altezza di 2.392 mt, il Bromo è uno dei tre vulcani emersi dagli abissi dell’antica caldera del Tengger, un enorme cratere dal diametro di 10 km. Fiancheggiato dalle cime del Kursi (2.581 mt) e del Batok (2.440 mt), il cono fumante del Bromo svetta su un mare di ceneri e sabbia vulcanica, circondato dalle imponenti pareti rocciose del cratere. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in hotel. Pasti liberi, pernottamento.
9°GIORNO: MONTE BROMO- IJEN PLATEAU
Sveglia alle 04.00 del mattino e partenza in 4×4 verso il punto panoramico, da dove si assiste al sorgere del sole sullo spettacolare complesso di vulcani, Tengger, Bromo e Semeru. Il Gunung Bromo è un mondo completamente a parte: il maestoso scenario in cui è immersa la montagna, le dimensioni colossali del cratere del Tennger, la bellezza soprannaturale del paesaggio e la suggestiva luce dell’alba che crea un’atmosfera di eterea bellezza, fanno vivere un’esperienza indimenticabile. Le jeep entrano nel cratere e risalgono dalla parte opposta. Al rientro sosteremo all’interno del cratere del Tengger e, a piedi o a cavallo si raggiunge la bocca del Bromo, nel cui interno si trova un laghetto molto suggestivo. Rientro in hotel verso le 10.00 per consumare la prima colazione, e partenza per l’Ijen Plateau (circa 5 ore), un’altra vasta regione vulcanica con un paesaggio completamente diverso. Si tratta di un suggestivo altopiano scarsamente popolato, ammantato da fitte foreste, piantagioni di caffè, chiodi di garofano, cacao e alberi della gomma. Le strade di accesso sono in cattive condizioni, dovuto allo scarso numero di turisti che lo visitano (comunque in continuo aumento). Sistemazione in hotel, pasti liberi, pernottamento.
10°GIORNO: IJEN PLATEAU – PEMUTERAN (BALI)
Altra sveglia all’alba, colazione e partenza per il trekking fino sul vulcano Ijen (ca un paio di ore). Il sentiero è largo e in buone condizioni, ma in alcuni punti particolarmente ripido. Arriveremo fino 2.150 mt di altitudine, e la vista dalla sommità è talmente spettacolare che vale lo sforzo: all’interno un magnifico lago sulfureo dalle acque turchesi, e all’esterno verdi e folte foreste. Questa è un’importante zona di raccolta di zolfo, quindi è usuale incontrare i portatori, che lo portano fino all’inizio della strada dove viene caricato sui camions. Il carico viene portato in ceste appese ad un bilanciere in bamboo, dagli 80 ai 110 kg per viaggio! Se avremo tempo potremo visitare una piantagione di caffè: qui viene prodotto il miglio caffè di Java, qualità arabica e robusta, per poi proseguire verso Ketapang, sulla costa est, dove ci imbarcheremo per Bali. La traversata dura circa mezz’ora, con sbarco a Gilimanuk, nel remoto estremo ovest di Bali. Proseguiremo verso la costa settentrionale per un tour in barca dell’Isola Manjangan, dove potremo fare snorkeling. Pulau Menjangan è la zona più famosa di Bali per le immersioni e vanta una decina di punti davvero superbi. La maggior parte dei siti si trova vicino alla spiaggia, quindi sono accessibili anche per lo snorkeling con ottima visibilità. Al termine della visita proseguiremo per Pemuteran, sempre sulla costa settentrionale, una vera oasi lontana da tutto il turismo caotico dell’isola. Sistemazione in hotel. Pasti liberi, pernottamento.
11°GIORNO: PEMUTERAN – GUNUNG BATUKARU
Prima colazione in hotel. Oggi visiteremo il verdissimo interno di Bali. Saliremo sulle montagne centrali, coperte di giungla, con bellissime vedute di coni vulcanici. Attraverseremo il villaggio di Munduk, una delle più belle località di Bali, incorniciato da lussureggianti colline, risaie, frutteti e pressoché ogni altra forma di vegetazione esistente sull’isola! Sosteremo per un bagno rinfrescante sotto una cascata nella foresta, e per fotografare dei pittoreschi laghetti a 1.500 mt di altitudine. Discenderemo verso Bedugul, dove visiteremo l’importantissimo tempio hindu-buddista di Ulun Danu, che sorge su isolotti nel mezzo al lago Bratan, meta di numerosi pellegrinaggi. Questo panorama da cartolina è completato da alcuni santuari hindu dal tetto in paglia, che si specchiano nell’acqua, sullo sfondo delle montagne. Nel pomeriggio visita delle spettacolari risaie di Jatiluwih, vecchie di secoli, così verdi e lussureggianti che è quasi impossibile descriverle a parole! I terrazzamenti sono tutelati dall’ Unesco per essere tra le icone più emblematiche dell’antichissima coltivazione del riso a Bali. Faremo una rilassante passeggiata seguendo i corsi d’acqua e le canalizzazioni di bamboo che collegano un campo all’altro. In serata arrivo in hotel. Pasti liberi, pernottamento.
12°GIORNO: GUNUNG BATUKARU – LEGIAN
Prima colazione in hotel e visita del Pura Luhur Batukaru, uno dei Templi più sacri e suggestivi dell’isola e senza dubbio il più spirituale. Lontano dalle orde dei turisti ammassati sulle spiagge meridionali, il tempio è immerso nella foresta, l’aria è fresca e umida e i canti dei sacerdoti sono accompagnati da quelli degli uccelli. Proseguimento verso sud fino a Legian e sistemazione in hotel. Legian, sulla costa meridionale, si trova fra le due località della movida di Bali, Kuta e Sminyak. Kuta è senza dubbio il posto con più locali notturni, frequentato dai giovani single in vacanza, mentre Seminyak è la località più trendy, cuore della vita mondana più chic dell’isola, ricca di bei ristoranti, negozi, boutiques e gallerie d’arte. L’hotel si trova sulla popolare Double Six beach, più bella e meno affollata della spiaggia di Kuta, dove si può ancora incontrare gente locale e sfidarsi in partite di calcio o pallavolo. Pomeriggio a disposizione per relax o o shopping. Pasti liberi, pernottamento.
13°GIORNO: LEGIAN – TANA TORAJA (SULAWESI)
Stamani di nuovo sveglia molto presto, colazione leggera in hotel e trasferimento in aeroporto. Volo per Makassar. Siamo a Sulawesi, altra grande e variegata isola dell’ Indonesia. Makassar, chiamata per un periodo Ujung Pandang, è la capitale dell’isola, una metropoli chiassosa e vivace, in passato usata dagli Olandesi per controllare il traffico delle merci fra l’Indonesia orientale e quella occidentale. La strada da percorrere per Tana Toraja è lunga (circa 7 ore), quindi ci dirigeremo subito verso nord. Sosteremo a Pare Pare, una vivace cittadina molto verde dove poter consumare un buon pranzo a base di pesce (facoltativo e non incluso), per arrivare a Rantepao, cittadina principale della regione Tana Toraja, nel pomeriggio. Sistemazione in hotel. Pasti liberi, pernottamento.
14°-15°GIORNO: TANA TORAJA
Prime colazioni in hotel. Queste due giornate saranno dedicate all’esplorazione della regione Tana Toraja, patria della particolarissima etnia Toraja, un territorio isolato e circondato da montagne, dove sembra di vivere in un documentario in diretta per la ricchezza di cultura tradizionale. Le grandi case tradizionali, chiamate tongkonan, dalle elaborate decorazioni e tetti a forma di barca, costellano le risaie a terrazza, dove gli agricoltori lavorano i campi servendosi dei bufali. La vita dei Toraja ruota intorno alla morte: il loro obbiettivo primario è accantonare in vita una somma di denaro sufficiente a garantire la propria dipartita e quella dei propri cari in modo degno e adeguato, perché altrimenti lo spirito del trapassato procurerà disgrazie a tutta la famiglia. Le cerimonie funebri riescono a riunire famiglie disgregate, con parenti trasferiti anche molto lontano: sono previsti sacrifici di bufali e maiali, esibizione di danze tradizionali e quantità di cibo e bevande sufficienti per chiunque voglia unirsi alle celebrazioni (turisti inclusi). I Toraja appartenenti a classi sociali elevate, vengono inumati nelle tombe rupestri o sporgenti sui dirupi, sorvegliate dai Tau Tau (effigi in legno a grandezza naturale), scolpiti a immagine del defunto: questi cimiteri, si trovano sparsi su tutte le scogliere, e conferiscono alla regione un aspetto affascinante e sinistro davvero molto insolito. Le cerimonie più sfarzose hanno luogo in Luglio e Agosto, che è la stagione più asciutta, e il defunto viene tenuto in casa anche per mesi in attesa del rito. Interi villaggi sono addobbati a festa e la popolazione vestita con i costumi tradizionali: assistervi è un’esperienza che non ha eguali e i Toraja rimarranno una fra le popolazioni più ospitali che vi capiterà di conoscere. Indipendentemente dalle feste, la regione è comunque molto bella e offre un sacco di opportunità di trekking di tutti i livelli, possibilità di rafting (anche tranquilli) in corsi spettacolari fra risaie e piccoli villaggi, al di fuori di tutti gli itinerari turistici e in pieno contatto con la natura. Pasti liberi, pernottamento.
16°GIORNO: TANA TORAJA – LEGIAN
Prima colazione in hotel e partenza per l’aeroporto di Makassar e volo per Bali. Trasferimento a Legian e sistemazione di nuovo al Kumala Puntai. Pasti liberi, pernottamento.
17°GIORNO: LEGIAN –P.N. DI KOMODO (ARCIPELAGO NUSA TENGGARA)
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto. Volo per Labuanbajo, sull’isola di Flores, che fa parte dell’arcipelago di Nusa Tenggara. L’arcipelago include la parte centro-meridionale dell’Indonesia, dall’isola di Lombok fino all’isola di Timor, e comprende una varietà paesaggistica che va da giungla verdissima a arida savana, a spiagge bianche e rosate, acque colme di coralli e una grande varietà di pesci; ma anche una grande varietà di culture dove i rituali animisti e le tradizioni tribali convivono con minareti, templi, conventi e cappelle. A Labuanbajo ci imbarcheremo su un veliero e inizieremo la navigazione verso il Parco Nazionale di Komodo. Pranzo e cena a bordo, pernottamento.
17°-22°GIORNO: PARCO NAZIONALE DI KOMODO
Questi 6 giorni (5 notti), saranno dedicati alla navigazione nel Parco Nazionale di Komodo, che nei suoi 1.817 kmq di terra e mare, include le isole di Komodo , Rinca e Padara, insieme a decine di altre isole minori disabitate. Il Parco fu fondato nel 1.980, nel 1.991 dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e recentemente incluso nella lista delle Nuove Sette Meraviglie della Natura. Fra le numerose meraviglie, il parco è famoso per i suoi leggendari draghi, le più grandi lucertole esistenti al mondo, in grado di raggiungere una lunghezza di oltre 3 metri e un peso di oltre 100 kg. Essi si nutrono di grandi animali tipo cervi e bufali. La spettacolare Komodo, l’isola più grande del parco, è ricca di colline color giada durante il periodo delle piogge e ruggine intenso sotto l’azione del sole. Grazie all’abbondanza di barriere di corallo rosso, numerose penisole orlate di sabbia rosa si protendono in mare simili a dita di una mano. Bellissimo e selvaggio il suo interno, dove ci sono numerose possibilità di trekking con paesaggi mozzafiato, fino a raggiungere colline con bellissime vedute. La crociera ci darà l’opportunità di scoprire tutti gli angoli più nascosti di questo parco, di immergersi o nuotare in queste meravigliose acque dai fondali che non temono rivali nel mondo, popolate da una grandissima varietà di pesci. Qui convergono numerose mante e balene per nutrirsi di plancton nel corso delle lunghe migrazioni, e tantissimi delfini nuotano fra Komodo e Flores. Ci rilasseremo sulle spiagge deserte dai mille colori, e passeggeremo all’interno delle isole incontaminate. Trattamento di pensione completa a bordo.
22°GIORNO: P.N. DI KOMODO- ITALIA
Ancora una mattinata per godersi il mare, pranzo in barca e trasferimento all’aeroporto di Labuanbajio. Volo di rientro. Pernottamento a bordo.
23°GIORNO: ITALIA
Arrivo all’aeroporto di partenza.