Grandiosa, povera, emozionante, colorata, sporca, regale, piena di malattie, religiosa, disordinata, commovente, rumorosa, intrigante, controversa e contraddittoria……….tutto e il contrario di tutto:
questa è l’India che tanti odiano e tanti amano!
Ogni volta che vado in India mi chiedo: ma chi la odia così tanto la conosce davvero?
Ha mai varcato la soglia colorata di un tempio dravidico, dove le sculture sono egregie e le forme perfette e dove tutto celebra i quattro importanti principi della vita: l’Artha (prosperità), il Kama (desiderio), il Dharma (virtù), il Moksha (realizzazione), o respirato la spiritualità di un monastero sulle vette del Ladak?
Ha mai solcato i canali del Kerala in una houseboat per scoprirne la vita celata o navigato su una shikara fra i fiori di loto di Srinagar?
Ha mai provato un trattamento Ayurveda secondo il quale tutto è armonia e equilibrio?
Ha mai dormito nel palazzo di un Maharaja, o cenato in una delle sue sale sontuosamente decorate o provato la struggente nostalgia del passato che trasuda dalle decadenti, grandiose dimore del Rajasthan o del Chettinad?
Ha mai assistito alla mistica cerimonia del Tempio D’Oro, fra i fedeli dai turbanti colorati?
Ha mai udito il grido disperato di Calcutta, si è mai inebriato della spiritualità di Varanasi e di Pushkar e si è mai seduto sotto il sacro albero Bodhi, dove Budda fu illuminato?
Ha mai subito il fascino delle antiche fortezze o passeggiato per le vie polverose della bella Jaisalmer dorata, dell’intrigante Jodphur dal colore blu profondo e della chiassosa Jaipur rosata?
Ha mai visitato la bianca Udaipur e soggiornato al grandioso Lake Palace che fluttua sul suo lago?
Ha mai assistito alla fiera di Pushkar, fra gli elefanti agghindati a festa, o al festival dei colori, quando il cielo si trasforma in tavolozza, o al festival delle luci, dove tutto diventa magico?
Ha mai assaggiato il chapati, il vero curry e il pollo al burro?
Ha mai nuotato nelle limpide acque delle isole Andamane e passeggiato sulle loro candide spiagge?
Ma soprattutto: si è mai commosso davanti al Taj Mahal?
Chi non ha fatto tutto questo si è perso un’esperienza importante e un’emozione prorompente:
si è perso l’India che tanti amano!