ITINERARIO DI VIAGGIO
1°GIORNO: ITALIA-SINGAPORE
Partenza dall’aeroporto prescelto. Pernottamento a bordo.
2°GIORNO: SINGAPORE
Arrivo a Singapore e trasferimento in hotel. Visita a piedi del Colonial district e Marina Bay: lo storico Raffle hotel, uno dei siti storici più belli e lussuosi di Singapore; la St.Andrew’s Cathedral, uno dei migliori esempi di neogotico inglese; la National Gallery che ospita una delle più importanti esposizioni di arte coloniale del Sud-est asiatico, allestita negli storici edifici della City Hall e dell’Old Supreme Court; il Victoria Theatre, uno dei primi edifici neovittoriani della città; il complesso Marina Bay Sands il cui hotel ha tre torri di 55 piani collegate da una piattaforma sospesa che ospita una infinity pool sospesa sulla città; per terminare ai Gardens by the Bay, i giardini botanici del futuro, fatti di modernissime serre, fantascientifici superalberi e stravaganti sculture. Con un costo di un miliardo di dollari e una superficie di 101 ettari, i Gardens sono un capolavoro di urbanistica che affascina appassionati di architettura e amanti della natura. Sosta alla fontana del leone, oggi simbolo della città, che alla sera viene illuminata da proiezioni e colori. Rientro in hotel, cena libera, pernottamento.
3°GIORNO: SINGAPORE
Prima colazione in hotel. Partenza a piedi per la visita del quartiere di Little India, con i suoi vicoli colorati pervasi dal profumo di incenso. Passeremo la Moschea Abdul Gafoor, favoloso connubio di architettura araba e vittoriana; Dunlop Street, con le variopinte shophouses; Buffalo Road, fiancheggiata da banchi di prodotti freschi, ghirlande colorate e manifesti delle dive di Bollywood; la caleidoscopica Tan House; la candida Kampon Kapor Methodist Church; lo Sri Veeramakaliamman Temple, il principale tempio hindu; il Mustafa Centre, centro commerciale di Little India aperto 24 ore; lo Sri Srinivasa Peruma Temple dedicato a Vishnu; la vivace Serangoon Road; il tempio taoista Leon San See ed infine il Sakya Muni Buddha Gaya Temple con il suo Buddha alto 15 metri. Da qui riscenderemo verso l’area di Kampong Glam, a volte anche chiamata Arab street, un’affascinante miscela di cultura islamica e nuove tendenze, dove fiabesche moschee, caffè moderni e boutique alla moda sorgono fianco a fianco nelle stradine variopinte. Attraverseremo Petain road, dove si trova una fila di case a schiera a due piani degli anni 20 nello stile tipico locale detto late shophouse: è un’esplosione di colori, dai muri rivestiti di piastrelle a motivi floreali, ai pilastri con bassorilievi adorni di fiori, uccelli e alberi. Attraverseremo il quartiere Jalan Besar, un tempo noto per gli incontri di pugilato, oggi perfetto mix fra architettura antica e nuove tendenze, costellato di caffè artigianali e negozi, fino alla Sultan Mosque, sormontata da una grande cupola dorata, la più grande moschea di Singapore che sembra uscita dalle pagine delle Mille e una notte. Se non ci sarà troppa coda, potremo pranzare alla Hill Street Tai Hwa Prk Noodle, bancarella gastronomica in attività dal 1932, oggi insignita di una stella Michelin. Nel pomeriggio ci sposteremo in taxi o con mezzi pubblici nel quartiere di Chinatown. Prima tappa la Baba House, una delle case storiche paranakan meglio conservate. I Paranakan, detti anche Baba, se uomini, oppure Nyonya, se donne, sono discendenti dei mercanti cinesi che, tra il 1500 e il 1600, si stabilirono nella penisola di Malacca, sposando donne malesi del luogo e continuando a vivere tradizioni proprie e a incrociarsi all’interno della stessa comunità fino ai giorni nostri. Dopo la visita saliremo al 50° piano del Pinnacle and Duxton, per una spettacolare vista a 360 gradi sulla città, sul porto e sul mare. Proseguiremo poi su Keong Saik Road, fiancheggiata da splendide case decorate; l’elegante Duxton Hill con le sue shophouse splendidamente rinnovate; il Buddha Tooth Relic Temple, monumentale tempio buddista di cinque piani che custodisce il dente canino sinistro di Buddha; Ann Siang Road, al culmine di Chinatown con altre belle case a schiera e splendidi edifici art decò; il Thian Hock Keng Temple, il tempio hokkien (è un gruppo di dialetti cinesi d’oltremare, usato per definire anche i cinesi emigrati) più antico di Chinatown (1839), magnificamente restaurato, con architettura in legno assemblato senza chiodi. Sul muro posteriore sfoggia un famoso murales di 44 mt dell’artista singaporeano Yip Yew Chong, che racconta la storia dei primi immigrati hokkien a Singapore. Termineremo la visita al Boat Quay, un tempo centro del commercio, oggi trasformato in uno dei principali quartieri del divertimento, un concentrato di bar, ristoranti e negozi per turisti. Rientro in hotel, cena libera, pernottamento.
4°GIORNO: SINGAPORE
Prima colazione in hotel. Partenza a piedi verso Orchard Road, la strada dello shopping dove si trovano tutti i maggiori centri commerciali. Prima sosta all’Istana, la grandiosa residenza neoclassica del presidente di Singapore, immersa in 16 ettari di giardini (aperta alle visite solo pochi giorni all’anno, quindi la vedremo dal cancello), proseguiremo poi su Orchard Road fra negozi e centri commerciali, fino a Emerald Hill Road, per spezzare il ritmo dello shopping, una via fiancheggiata da alberi frangipane e da alcune case storiche a schiera fra le più belle della città. Proseguimento sempre su Orchard Road fino all’Ion Orchard Mall, lo shopping center più elegante e innovativo fra i mega centri commerciali di Singapore, dotato anche di una panoramica piattaforma di osservazione al 56° piano. Se riusciamo ad arrivare per l’ora di pranzo, potremmo pranzare al Paradise Dynasty, all’interno dell’Ion Mall, famoso per i ravioli cinesi e i noodles tirati a mano. Nel pomeriggio visita del Singapore Botanic Gardens, alla fine di Orchar Road, la più grande area verde della città, con prati, laghi, un’antica foresta pluviale, giardini a tema, orchidee rare, concerti e incantevoli ristoranti. Il National Orchid Garden è l’esposizione di orchidee tropicali più grande al mondo. Rientro in hotel, cena libera, pernottamento.
5°GIORNO: SINGAPORE-BINTAN ISLAND
Prima colazione in hotel e trasferimento al porto Tanah Merah, circa 30 minuti. Partenza per Bintan Island con traghetto diretto (impiega 1 ora ma Bintan è 1 ora indietro rispetto a Singapore). Arrivo e trasferimento privato al resort. Pulau Bintan si trova nell’arcipelago delle isole Riau che fanno parte dell’Indonesia.
6°-9°GIORNO: PULAU BINTAN
Soggiorno balneare. Pulao Bintan è diventata la destinazione di mare prediletta dagli abitanti facoltosi di Singapore che vi si recano prevalentemente nei fine settimana e si concentrano soprattutto sulla costa settentrionale, la zona di Lagoi, con resorts esclusivi su belle spiagge sabbiose protette da ettari di natura selvaggia. Pochi si avventurano nell’aspro sud dove si trova la capitale, Tanjung Pinang, cuore culturale dell’isola, una vivacissima cittadina portuale con un grande mercato in perenne fermento e con un paio di templi buddhisti che potrebbero meritare una visita. Di fronte al porto di Tanjun Pinang sorge la minuscola Pulau Penyengat, un tempo capitale dei rajah di Riau dei quali mantiene ancora le tracce. L’isola si può girare a piedi in un paio di ore, oppure con una sorta di motorino a 3 ruote: lungo la costa si possono ancora vedere le tradizionali abitazioni malesi costruite su palafitte, mentre nell’entroterra si possono visitare le rovine dell’antico palazzo dei rajah, le tombe e i cimiteri. Ma il sito più imponente è la moschea, costruita nel 1832, che con i suoi colori giallo e verde, le numerose cupole e minareti, simile ad un castello, sembra uscita da una fiaba. Sull’estremo margine occidentale sorgono le imponenti rovine di un forte in pietra che servì per contrastare gli attacchi olandesi. Sul lato opposto della baia di Tanjung Pinang, sorge Senggarang, un curioso villaggio abitato in prevalenza da cinesi, costruito in parte su palafitte, la cui attrazione principale è il Banyan Tree Temple, un tempio cinese sospeso tra le radici di un enorme albero di baniano. Lì vicino il complesso di templi Vihara Dharma Sasana, affacciato sul mare, merita una visita.
9°GIORNO: PULAU BINTAN-SINGAPORE
Prima colazione in hotel e intera giornata a disposizione. Nel tardo pomeriggio trasferimento per il porto e imbarco sul traghetto per Singapore. Trasferimento all’aeroporto (circa 10 minuti).
10°GIORNO: SINGAPORE-ITALIA
Imbarco sul volo notturno per l’Italia.