LA NOSTRA ESPERIENZA A FUERTEVENTURA
Fuerteventura fa parte delle isole vulcaniche delle Canarie e custodisce al suo interno 87 vulcani fra cui nessuno attivo. Il suo meraviglioso paesaggio desertico è incorniciato da dolci montagne rocciose e interrotto, nell’interno, da oasi ricche di palme, bellissime piante grasse, fichi d’india e piantagioni di agave. L’isola è conosciuta per gli sports da vento a causa del costante vento che batte le sue coste rendendole adatte a windsurf, surf, kite surf ecc. La spiaggia di Sotavento ospita gare di fama internazionale. Le sue magnifiche spiagge e il mare cristallino la rendono però adatta anche a soggiorni balneari e chi non ama il vento può cambiare le spiagge in base alle correnti che si alternano lasciando sempre delle zone riparate.
La visita dell’isola potrebbe dividersi in tre parti:
IL SUD – Giornata dedicata alla penisola di Jandìa, la punta meridionale, dove si trova una delle spiagge più selvagge, incontaminate e affascinanti delle Canarie, Playa de Cofete, incastonata fra scure montagne rocciose e un mare tempestoso da cui si sprigiona una foschia che avvolge il luogo in un’atmosfera di piacevole fascino misterioso. Morro Jable è il principale centro turistico del sud, ricco di grandi alberghi, ristoranti e centri commerciali, con una lunga spiaggia bianca e mare cristallino. La punta della penisola è dominata dall’affascinante faro di Jandìa, che vigila sul piccolo e isolato centro di Puerto de La Cruz. Jandìa è il punto meno ventoso dell’isola, per questo ospita il maggior numero di grandi resorts all inclusive, frequentati per la maggior parte da tedeschi. La penisola termina verso nord con la meravigliosa Playa de Sotavento, una lunga spiaggia bianchissima che si protrae verso il mare formando lingue di sabbia e isolotti che offrono un paesaggio caraibico di grande effetto. La spiaggia prosegue con Playa Esmeralda e Costa Calma: questo tratto di mare si trova nell’area più ventosa di tutta l’isola, ma con il mare più calmo e facilmente balneabile.
L’INTERNO – L’interno di Fuerteventura è una delle sorprese più inaspettate dell’isola: fra paesaggi desertici mozzafiato e verdi oasi, si visitano le case tipiche, bianche con mura in pietra e grandi giardini di fichi d’india da dove le famiglie ricavano liquori e marmellate, circondati da muretti a secco; piantagioni di agave da dove si ricavano i prodotti tipici dell’isola a base di aloe; vecchi mulini a vento; piccole fincas; allevamenti di capre; giardini con enormi cactus e alberi di piante grasse; cittadine storiche con bianche chiesette dai campanili pittoreschi e soffitti in legno. Un paesaggio inaspettato, a tratti quasi più latino americano che europeo, molto piacevole e rilassante, dove si entra nella cultura e nella vita vera degli abitanti di Fuerteventura. La visita dell’interno deve includere Ajuy, pittoresco e colorato paese di pescatori che si affaccia su una baia di sabbia nera chiusa da magnifiche scogliere a picco sul mare. Una piacevole passeggiata sulla scogliera porta a suggestive grotte dove le onde dell’Oceano si infrangono rumorosamente donando al paesaggio un aspetto selvaggio e tempestoso.
IL NORD – Nella parte settentrionale dell’isola si trova il magnifico Parco Naturale delle Dune di Corralejo, dove dune di sabbia chiara arrivano fino al mare formando chilometri di meravigliose spiagge bianche bagnate da un mare limpido dalle variegate sfumature di turchese. Il parco termina con la piccola cittadina di Corralejo, il principale centro turistico del nord e fulcro della movida dell’isola, ricco di negozi, piccoli centri commerciali, piccoli hotels e boutique hotels e complessi di appartamenti residenziali e turistici. La zona di Corralejo è frequentata maggiormente da italiani. La costa opposta di Corralejo ospita il faro del Tostòn e il piccolo centro di El Cotillo, pittoresco e ricco di ristorantini e bar, circondato da magnifiche spiagge bianche con mare cristallino.